Associazione sesso-specifica di gravità della apnea del sonno con danno miocardico subclinico, ipertrofia ventricolare e rischio di insufficienza cardiaca


I fattori di rischio per l'apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) e lo sviluppo di successive complicanze cardiovascolari differiscono per sesso.
Si è ipotizzato che il rapporto tra apnea ostruttiva del sonno e troponina T ad alta sensibilità ( hs-TNT ), struttura cardiaca, e esiti cardiovascolari siano diversi in base al sesso.

Sono stati inclusi 752 uomini e 893 donne liberi da malattia cardiovascolare che partecipavano agli studi Atherosclerosis Risk in the Communities and Sleep Heart Health.
Tutti i partecipanti ( età media 62.5 anni ) sono stati sottoposti a polisonnografia e a misurazione di hs-TnT.

I soggetti sono stati seguiti per 13.6 anni per malattia coronarica incidente, insufficienza cardiaca, e mortalità cardiovascolare e mortalità per qualsiasi causa.
I soggetti superstiti sono stati sottoposti a ecocardiografia dopo 15.2 anni.

L’apnea ostruttiva del sonno è stata associata in modo indipendente a hs-TnT tra le donne ( P=0.03 ), ma non negli uomini ( P= 0.94 ).

Allo stesso modo, l’apnea ostruttiva del sonno è stata associata a insufficienza cardiaca incidente o morte nelle donne ( P=0.01 ), ma non negli uomini ( P=0.10 ).
Questa associazione non è risultata più significativa dopo aggiustamento per hs-TnT ( P=0.09 ).

Tra i partecipanti sopravvissuti senza un evento cardiovascolare incidente, l’apnea ostruttiva del sonno valutata nella mezza età era indipendentemente associata a un più elevato indice di massa ventricolare sinistra solo tra le donne ( P=0.001 ).

In conclusione, esistono differenze sesso-specifiche nel rapporto tra apnea ostruttiva del sonno e malattie cardiovascolari.
L’apnea ostruttiva del sonno, valutata nella mezza età, è associata in modo indipendente a più alti livelli di hs-TnT misurati in concomitanza tra le donne, ma non negli uomini, nei quali altre comorbidità associate con l’apnea ostruttiva del sonno possono svolgere un ruolo più importante.
Durante 13 anni di follow-up, l’apnea ostruttiva del sonno è stata associata a scompenso cardiaco incidente o a mortalità solo tra le donne; tra coloro che non hanno presentato un evento incidente, è stata associata in modo indipendente all’ipertrofia ventricolare sinistra solo nelle donne. ( Xagena2015 )

Querejeta Roca G et al, Circulation 2015; 132: 1329-1337

Cardio2015



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